Insonnia
Immagina di chiudere gli occhi a fine giornata, stanco, pronto a lasciarti andare al sonno. Ma il silenzio non arriva. Al suo posto, una giostra di pensieri che cominciano a girare sempre più forte. Ripassi le conversazioni fatte, anticipi quelle di domani, senti il battito accelerare. Ogni tanto guardi l’orologio: le due, le tre, le quattro. E poi, magari, cadi in un sonno leggero, agitato, che svanisce prima ancora che possa darti sollievo. Al risveglio, il corpo è ancora più stanco della sera prima. Potrebbe trattarsi di Disturbo da Insonnia.
Chi vive con questo disturbo spesso affronta difficoltà ad addormentarsi, oppure si sveglia più volte durante la notte, senza riuscire a riaddormentarsi. A volte, il sonno arriva presto, ma si interrompe troppo presto, lasciando la persona sveglia all’alba, esausta ma incapace di riposare di nuovo. Non è solo questione di dormire poco: è la qualità del sonno a essere compromessa. E con essa, la qualità della vita. Le giornate diventano lunghe, faticose. Al lavoro, la concentrazione vacilla. I pensieri si fanno nebbiosi, come se la mente camminasse al rallentatore. Le emozioni diventano più fragili: l’irritabilità, la tristezza, la difficoltà a gestire lo stress diventano compagni quotidiani. Anche l’ansia legata al “non riuscire a dormire” può alimentare un circolo vizioso: più si teme l’insonnia, più diventa difficile addormentarsi. I momenti che un tempo davano piacere – un film, un pranzo con gli amici, una passeggiata – perdono colore. Il corpo è sveglio, ma non davvero presente.
Come si vive davvero questa condizione? C’è Marta, che ogni sera va a letto con la speranza di dormire, ma appena spegne la luce il cuore accelera e i pensieri si moltiplicano. Dopo ore di veglia, si addormenta poco prima della sveglia, iniziando ogni giorno stanca e frustrata. E poi c’è Luca. Dorme, sì, ma si sveglia ogni notte alle tre. Resta nel letto a fissare il soffitto, cercando di rilassarsi. Ma il sonno non torna. Di giorno è più irritabile, perde la pazienza, si sente sempre “fuori fase”. E ancora Sara, che si addormenta tardi e si sveglia con fatica. Il problema non sembra grave, ma le sue mattine sono sempre in salita, e la concentrazione nelle lezioni è un miraggio.
Riconoscere queste sfumature è il primo passo per chiedere aiuto. Capire come il Disturbo da Insonnia si manifesta nella tua quotidianità è il primo passo per riprendere in mano il tuo benessere. Se hai dei dubbi o senti di non riuscire a riconoscere certi segnali, non esitare a contattarmi per un consulto.
Assistenza Personalizzata per le Tue Esigenze
Offro un supporto e una strategia mirata per affrontare le problematiche psicologiche più urgenti.